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26 Nov
26Nov

La gestione delle spese per omaggi rappresenta da sempre una delle aree più delicate nella contabilità aziendale e professionale. In particolare, negli ultimi anni, la disciplina fiscale si è evoluta con l’obiettivo di contrastare fenomeni evasivi e garantire maggiore trasparenza nei pagamenti, introducendo obblighi stringenti di tracciabilità per la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA.

Questo articolo analizza in modo completo e professionale cosa si intende per omaggio, quali sono le implicazioni fiscali e quando scatta l’obbligo di tracciabilità, con focus su imprese, professionisti e sostituti d’imposta. Il linguaggio adottato è tecnico e orientato alla compliance normativa, per offrire ai lettori una guida chiara ed operativa.

 Definizione di omaggio in ambito fiscale

Gli omaggi sono beni o servizi ceduti a terzi a titolo gratuito per finalità promozionali, pubblicitarie, relazionali o di rappresentanza. Rientrano nella categoria:

TipologiaDescrizione
Omaggi a clientiPromozionali, rapporti commerciali, fidelizzazione
Omaggi a fornitori o partnerConsolidamento relazioni e networking
Omaggi ai dipendentiRegalie natalizie, premi produzione, welfare
Omaggi a terzi non commercialiSponsorship, beneficenza, eventi


Un omaggio non genera corrispettivo, quindi non configura operazione imponibile ai fini IVA salvo casi specifici indicati più avanti.

Inquadramento fiscale degli omaggi

La disciplina fiscale delle spese per omaggi si articola su tre livelli:

IVA sull'acquisto e IVA sull'eventuale cessione

La detraibilità dell’IVA varia in funzione della tipologia di omaggio e del valore unitario.

Deducibilità ai fini IRES/IRPEF

Il costo sostenuto può essere dedotto integralmente, parzialmente o non dedotto.

Obbligo di tracciabilità dei pagamenti

Condizione necessaria per deducibilità e detraibilità, in particolare sopra determinate soglie.Il professionista o l'impresa devono quindi verificare caso per caso:🔹 valore unitario del bene

- natura del destinatario (cliente, dipendente, terzo)

- finalità dell’erogazione

- modalità di pagamento

Conseguentemente, una spesa contabilmente corretta può risultare fiscalmente inefficace se non conforme ai requisiti di tracciabilità.

IVA sugli omaggi: il principio generale

Omaggi ≤ 50 euro (beni non essenziali)

IVA detraibile, anche senza obbligo di rivalsa

→ Costo deducibile integralmente come spesa di rappresentanza

Omaggi > 50 euro

→ IVA indetraibile, salvo beni destinati alla vendita

→ Deducibilità con limiti percentuali legati ai ricavi dell’impresa

Fatturato annuoPercentuale deducibile
Fino a 10 milioni €1,5% dei ricavi
10–50 milioni €0,6% dei ricavi
Oltre 50 milioni €0,4% dei ricavi


In mancanza di idonea documentazione o tracciabilità, il costo non è deducibile e l’IVA diventa totalmente indetraibile.

Tracciabilità obbligatoria degli omaggi

La normativa fiscale richiede l’utilizzo di mezzi tracciabili per tutte le erogazioni di omaggi oltre determinate soglie.

Sono considerati mezzi tracciabili:

✔ bonifico bancario

✔ carta di credito/debito

✔ assegno non trasferibile

✔ strumenti elettronici e digitali (POS, PayPal business, carte virtuali ecc.)

🚫 Non sono tracciabili ai fini fiscali:

✖ pagamenti in contanti sopra soglia

✖ assegni trasferibili

✖ forme prive di supporto documentale.


Soglia limite per la tracciabilità degli omaggi

Ai fini della deducibilità del costo, per imprese e professionisti il pagamento deve essere tracciabile quando l’importo unitario dell’omaggio supera i 50 euro + IVA.📌 Quindi:

Valore omaggioIVATracciabilità richiestaDeducibilità
≤ 50€DetraibileNon obbligatoria ma consigliataIntegrale
> 50€IndetraibileObbligatoria per deducibilitàLimitata ai limiti percentuali

L’adozione di pagamenti tracciati è comunque raccomandata anche per omaggi di importo inferiore, in ottica di conformità fiscale e riduzione del rischio di contestazioni.

Omaggi a dipendenti: disciplina dedicata

Gli omaggi a dipendenti presentano una disciplina distinta rispetto ai clienti.📎 A livello fiscale:

Valore per dipendente/annoTrattamento fiscale
≤ 258,23€Non costituisce reddito da lavoro dipendente
> 258,23€Interamente tassato


Gli omaggi ai dipendenti restano deducibili per l’azienda, ma l’esenzione contributiva e fiscale dipende dal valore complessivo erogato.

Documentazione necessaria

Per la corretta deduzione della spesa è essenziale conservare:

fatture nominative

documenti di trasporto (se presenti)

elenco destinatari e importo omaggio

prova della transazione tracciata

eventuale nota integrativa del bilancio

La mancanza di un solo elemento può compromettere la deducibilità.

Perché la tracciabilità è fondamentale

L’obbligo nasce per:🔹 contrastare utilizzi evasivi degli omaggi

garantire trasparenza nei rapporti commerciali

permettere al fisco di verificare la congruità dei costi

Senza prova di pagamento tracciato, gli organi di controllo possono:

recuperare imposte

riprendere a tassazione il costo

contestare la deducibilità

applicare sanzioni amministrative

Il rischio economico può risultare significativo.

Conclusioni

Gli omaggi rappresentano una leva commerciale e relazionale strategica, soprattutto in contesti B2B, ma richiedono rigore contabile e fiscale. L’obbligo di tracciabilità costituisce oggi un elemento determinante per non perdere deducibilità e detraibilità, in particolare per beni di valore superiore ai 50 euro.

Per professionisti e imprese è quindi essenziale adottare procedure precise, documentare correttamente le erogazioni e assicurare pagamenti tracciati, evitando forme non verificabili. Una gestione accurata consente di sfruttare appieno i benefici fiscali e prevenire contestazioni future.

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