Acquisire una tabaccheria (o tabacchino) rappresenta una delle operazioni commerciali più ricercate nel mercato delle micro-imprese italiane. Si tratta di una attività caratterizzata da redditività costante, domanda stabile e resistenza ciclica alle variazioni macroeconomiche, in quanto basata in parte sulla vendita di beni soggetti a monopolio di Stato. Il presente documento fornisce un quadro completo, tecnico-operativo e ragionato su come procedere correttamente nell’ acquisto di una tabaccheria, evidenziando requisiti normativi, valutazioni economiche, procedure amministrative, rischi e opportunità.
La tabaccheria non è una semplice attività commerciale: il titolare opera in regime di concessione statale, rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che autorizza la vendita al dettaglio dei prodotti da fumo. Tale natura rende l’attività soggetta a norme specifiche e a licenze non liberamente trasferibili. Per aprire o rilevare un esercizio occorre verificare:
Il nuovo gestore deve possedere i requisiti morali e professionali previsti, nonché ottenere conferma della concessione da parte delle autorità preposte. L’apertura dell’attività implica necessariamente l’avvio di una posizione fiscale con partita IVA, iscrizione INPS e Camera di Commercio.
L’ADM regolamenta la distribuzione dei punti vendita per garantire equilibrio tra offerta e domanda. Per aprire un nuovo esercizio, o per subentrare in uno esistente, occorre rispettare distanze minime da altri punti tabacchi, generalmente variabili in funzione demografica:
Queste disposizioni mirano a evitare sovrapposizioni commerciali e a garantire il mantenimento della redditività del punto vendita. Nel caso di subentro, la distanza non costituisce normalmente ostacolo, ma resta essenziale verificare eventuali modifiche urbanistiche future.
Prima di procedere con l’acquisto, lo studio commerciale raccomanda un’analisi economica approfondita, con particolare attenzione ai seguenti elementi:
Gli aggi rappresentano il margine riconosciuto al rivenditore su tabacchi, lotto, valori bollati e prodotti in monopolio. Essi costituiscono l’indicatore primario per stimare la produzione dell’attività. Valori medi di mercato indicano:
Oltre ai tabacchi, il valore può provenire da:
Maggiore diversificazione = maggiore stabilità e valore commerciale.
Il margine netto non corrisponde agli aggi ma al risultato dopo:
Un business plan dettagliato è indispensabile per determinare la sostenibilità e il ritorno dell’investimento.
L’investimento varia in base a apertura ex novo o rilevazione.
| Tipologia | Costo stimato |
|---|---|
| Tabaccheria avviata (con licenza inclusa) | 200.000 – 300.000 € medi |
| Avvio ex-novo | 50.000 – 100.000 € medi |
| Arredi e struttura | ~10.000 € medi |
| Scorte iniziali prodotti | ~15.000 € |
Questi valori sono indicativi e soggetti a forte variabilità territoriale.
La tassa novennale rappresenta una delle voci più rilevanti nel costo di acquisizione:
Il pagamento può avvenire in unica soluzione o mediante dilazione fino a 12 mesi previa fideiussione bancaria.
Essa deve essere considerata con attenzione all’interno del budget operativo.
Una due-diligence tecnica riduce drasticamente i rischi.