Una contabilità ordinata, coerente e tempestiva rappresenta il fondamento per una gestione aziendale efficace. Tuttavia, nella pratica quotidiana di imprese, professionisti e studi commerciali, non è raro imbattersi in errori contabili di vario tipo: alcuni di lieve entità, altri potenzialmente capaci di alterare la veridicità del bilancio o generare sanzioni fiscali.
Riconoscere gli errori più frequenti, comprenderne le cause e sapere come correggerli correttamente è dunque essenziale per garantire affidabilità ai dati amministrativi e prevenire rischi operativi o fiscali.In questo articolo analizziamo gli errori contabili più comuni, illustrando come individuarli e correggerli, con esempi pratici utili per imprese e professionisti.
Accade quando un documento (tipicamente una fattura) viene registrato due volte nel sistema, magari perché presente sia in formato elettronico che cartaceo.
Effetti:
Soluzione:
Un semplice errore di battitura può trasformare un costo di 120€ in 1.200€ o 12.000€.
Esempio reale:
Durante la registrazione di un pagamento, l’operatore digita “3.400” invece di “340”.Conseguenze:
Correzione:
Un errore che può generare rilievi fiscali.Esempio reale:
Fatture 153, 154, 156… manca la 155.
Cause principali:
Rimedi:
Un errore particolarmente critico poiché incide su dichiarazioni IVA, liquidazioni e bilancio.
Esempio reale:
Una fattura per servizi di consulenza viene emessa con IVA 10% anziché 22%.
Correzione:
Generalmente un errore non grave, ma che può creare problemi operativi o fiscali.
Come correggere:
La riconciliazione tra contabilità e movimenti bancari è uno dei punti più delicati dell’intero processo amministrativo.
È frequente che un addebito bancario (es. commissioni, RID, POS) non venga registrato tempestivamente in contabilità.Esempio reale:
Le commissioni POS di dicembre sono addebitate il 31/12 ma registrate solo a gennaio.
Conseguenza:
Soluzione:
Si tratta di operazioni correttamente registrate ma non ancora visibili nell’estratto conto.
Rimedio:
Un pagamento a un fornitore può essere attribuito al conto di un altro, generando confusione sui saldi.
Correzione:
Molte imprese tendono a sottovalutare la rilevanza delle scritture di fine anno.
Caso reale:
Un’azienda riceve una fattura di consulenza in gennaio per attività svolte interamente in dicembre.
Senza rateo:
Soluzione:
Dare Consulenze X
Avere Ratei passivi XSoprattutto tipico per assicurazioni, affitti, servizi pluriennali.Esempio:
Un premio assicurativo annuale pagato a ottobre per 12 mesi.
Se non viene riscontato:
Correzione:
Un inventario inaccurato porta a:
Cause comuni:
Soluzione:
Le principali metodologie di valorizzazione (FIFO, LIFO, costo medio ponderato) devono essere applicate coerentemente.
Errore frequente:
Utilizzare valori di acquisto non aggiornati o commistionati tra loro.
Correzione:
Se le buste paga sono contabilizzate solo parzialmente, il costo del personale risulta sottostimato.Soluzione:
Gli accantonamenti sono obbligatori e incidono sul bilancio.
Errore tipico:
Calcolo del TFR senza includere tutte le voci retributive utili (ad es. straordinari, premi, indennità).
Correzione:
Spesso dovuti a mancata raccolta della documentazione o a errori del software.
Rimedio:
Le cause possono essere:
Correzione:
Gli errori contabili sono eventi tipici e inevitabili nella gestione amministrativa di un’azienda. Ciò che fa la differenza non è l’assenza totale di errori – obiettivo spesso irrealistico – ma la capacità di individuarli tempestivamente, comprenderne le cause e implementare procedure efficaci per correggerli e prevenirli.Una contabilità curata, precisa e coerente con i principi di competenza e veridicità permette di:
Investire in processi organizzativi, formazione e verifica periodica consente di trasformare la contabilità in un vero strumento di governo aziendale, affidabile e strategico.