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06 Nov
06Nov

Aprire una Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) è una delle scelte più comuni per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale strutturata, proteggendo il proprio patrimonio personale e garantendo una gestione flessibile.
Nel contesto normativo e fiscale italiano, la S.r.l. rappresenta un compromesso efficace tra tutela giuridica, credibilità e sostenibilità dei costi.In questa guida aggiornata al 2025, analizzeremo in modo dettagliato come costituire una S.r.l. in Italia, quali sono i requisiti legali, i passaggi operativi, i costi, il regime fiscale e i principali vantaggi e svantaggi di questa forma societaria.

Cos’è una S.r.l. (Società a Responsabilità Limitata)

La S.r.l. è una società di capitali disciplinata dagli articoli 2462 e seguenti del Codice Civile.

Il suo tratto distintivo è la limitazione della responsabilità dei soci: ciascun socio risponde delle obbligazioni sociali solo nei limiti del capitale conferito, senza coinvolgere il proprio patrimonio personale (salvo casi di illeciti o garanzie personali).

1.1 Differenza tra S.r.l. e S.r.l.s.

La S.r.l.s. (Società a Responsabilità Limitata Semplificata) è una versione “snella” della S.r.l., introdotta per favorire l’imprenditoria giovanile.

Le principali differenze sono:

  • Capitale sociale minimo: da 1 euro (contro i 10.000 € della S.r.l. ordinaria).
  • Atto costitutivo standard: redatto su modello ministeriale, non modificabile.
  • Costi notarili ridotti o assenti.
  • Minore flessibilità statutaria.

La S.r.l. ordinaria, invece, consente maggiore personalizzazione di governance, quote, e diritti dei soci.

Perché scegliere una S.r.l.

Optare per una S.r.l. è una decisione strategica, soprattutto per chi mira a costruire un’attività strutturata e duratura.

2.1 Responsabilità limitata

Come anticipato, i soci non rispondono personalmente dei debiti della società, salvo in caso di dolo o mala gestio.

2.2 Flessibilità gestionale

La S.r.l. permette di:

  • Nominare uno o più amministratori (anche esterni).
  • Regolare i diritti di voto in modo differenziato.
  • Introdurre patti parasociali o clausole particolari nello statuto.

2.3 Credibilità e accesso al credito

Le S.r.l. sono considerate più solide rispetto alle ditte individuali, migliorando i rapporti con banche, fornitori e investitori.

Requisiti per costituire una S.r.l.

Per aprire una S.r.l. in Italia occorre predisporre una serie di elementi preliminari:

3.1 Soci

Può essere costituita:

  • Da una sola persona (S.r.l. unipersonale);
  • Da due o più soci, persone fisiche o giuridiche.

3.2 Capitale sociale

Il capitale minimo richiesto è di 10.000 euro.

Al momento della costituzione, deve essere versato almeno il 25% (oppure il 100% se c’è un solo socio).

Può essere conferito in denaro o in natura (beni, crediti, ecc.).

3.3 Sede legale

Deve essere individuata una sede legale in Italia, che sarà indicata nello statuto e iscritta al Registro delle Imprese.

3.4 Oggetto sociale

L’attività economica svolta deve essere descritta chiaramente nell’oggetto sociale dell’atto costitutivo.

Statuto e atto costitutivo

Sono i documenti fondamentali che regolano la vita societaria: indicano soci, capitale, amministrazione, utili, durata, ecc.


Procedura per aprire una S.r.l. passo per passo

4.1 Scelta del nome e verifica al Registro Imprese

Il nome (denominazione sociale) deve essere univoco e verificato presso la Camera di Commercio tramite visura preliminare.

4.2 Redazione dell’atto costitutivo e dello statuto

Viene predisposto dal notaio o dal consulente, tenendo conto delle esigenze operative e di governance.

4.3 Firma davanti al notaio

L’atto costitutivo deve essere sottoscritto in forma pubblica davanti a un notaio, che ne autentica la validità e provvede alla registrazione.

4.4 Iscrizione al Registro delle Imprese

Il notaio trasmette telematicamente l’atto alla Camera di Commercio competente.

L’iscrizione ha effetto costitutivo: da quel momento la società esiste giuridicamente.

4.5 Codice fiscale e Partita IVA

Contestualmente, l’Agenzia delle Entrate assegna codice fiscale e Partita IVA.

4.6 Apertura del conto corrente

È necessario aprire un conto corrente societario dedicato, sul quale versare il capitale sociale e gestire le operazioni aziendali.

Costi per aprire una S.r.l.

Aprire una S.r.l. comporta una serie di costi iniziali variabili a seconda della complessità della società e della provincia di riferimento.

Voce di costoImporto medio
Atto notarile e onorari1.000 – 1.500 €
Diritti Camera di Commercio200 – 300 €
Imposta di registro200 €
Bolli e diritti di segreteria150 – 250 €
PEC e firma digitale50 – 100 €
Capitale sociale minimo10.000 € (versamento minimo 2.500 €)

In totale, la costituzione di una S.r.l. ordinaria richiede circa 1.500 – 2.500 euro di spese vive, escluse eventuali consulenze professionali.

Differenze tra S.r.l. ordinaria e S.r.l.s.

CaratteristicaS.r.l. ordinariaS.r.l. semplificata
Capitale minimo10.000 €da 1 € a 9.999 €
StatutoPersonalizzabileStandard ministeriale
NotaioObbligatorioRidotto o gratuito
Flessibilità gestionaleAltaLimitata
Soci ammessiPersone fisiche o giuridicheSolo persone fisiche
Costi di apertura1.500–2.500 €300–600 € circa


Regime fiscale e contabile di una S.r.l.

7.1 Tassazione

Una S.r.l. è soggetta a:

  • IRES (Imposta sul Reddito delle Società): 24% sull’utile imponibile;
  • IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): circa 3,9% (variabile per regione);
  • IVA: in base al tipo di attività;
  • Ritenute e contributi per dipendenti e collaboratori.

7.2 Distribuzione degli utili

Gli utili, dopo le imposte, possono essere:

  • Accantonati a riserva;
  • Distribuiti ai soci (con tassazione del 26% sui dividendi).

7.3 Contabilità e bilancio

Le S.r.l. devono tenere contabilità ordinaria, con:

  • Libro giornale;
  • Libro inventari;
  • Registri IVA;
  • Redazione e deposito del bilancio annuale al Registro Imprese.

7.4 Obblighi fiscali

La società deve presentare annualmente:

  • Dichiarazione IRES;
  • Dichiarazione IRAP;
  • Dichiarazione IVA;
  • Modello 770 (per sostituti d’imposta).

Ruolo dell’amministratore e dei soci

8.1 L’amministratore

Può essere uno dei soci o un soggetto esterno.

È responsabile della gestione ordinaria e straordinaria della società.

Ha obblighi fiduciari e deve agire con diligenza professionale.

8.2 I soci

Hanno diritto:

  • A partecipare alle assemblee;
  • A ricevere utili proporzionali alle quote;
  • A consultare i libri sociali.
    Possono essere esclusi o liquidati secondo quanto previsto dallo statuto.

Vantaggi e svantaggi della S.r.l.

Vantaggi

- Responsabilità limitata dei soci

- Maggiore credibilità verso banche e fornitori

- Possibilità di ingresso di nuovi soci e investitori

- Pianificazione fiscale più efficiente

- Continuità dell’impresa indipendente dalle persone fisiche

Svantaggi

- Costi iniziali più alti rispetto alla ditta individuale

- Obblighi contabili complessi

- Tassazione più articolata

- Minore flessibilità per il prelievo degli utili.


10. Consigli professionali per una costituzione efficace

  1. Definire un business plan realistico: il notaio costituisce la società, ma solo una pianificazione economico-finanziaria solida ne garantisce la sostenibilità.
  2. Affidarsi a un consulente esperto: commercialista e legale sono essenziali per la corretta impostazione statutaria e fiscale.
  3. Valutare attentamente la sede legale e il codice ATECO: influenzano tasse e contributi.
  4. Stabilire ruoli e deleghe interne: per evitare conflitti gestionali.
  5. Monitorare la fiscalità: prevedere utili, accantonamenti e distribuzioni in modo efficiente.

Errori da evitare quando si apre una S.r.l.

  • Sottovalutare i costi di gestione annuali (contabilità, bilancio, tasse).
  • Usare la S.r.l. come “paravento” personale: in caso di dolo, i soci possono rispondere personalmente.
  • Trascurare lo statuto: un modello standard può creare rigidità futura.
  • Non aprire un conto dedicato: confondere finanze personali e aziendali è un errore grave.


Conclusione

Aprire una S.r.l. in Italia è un passo importante per chi desidera operare in modo strutturato e professionale.

È una forma societaria che garantisce protezione patrimoniale, credibilità e stabilità fiscale, ma richiede attenzione agli aspetti formali e gestionali.Affidarsi a un commercialista esperto è fondamentale per:

  • Valutare la forma societaria più adatta;
  • Redigere un atto costitutivo su misura;
  • Pianificare fiscalmente le attività;
  • Gestire contabilità e bilanci con rigore.

In un contesto normativo in continua evoluzione, la consulenza professionale resta la chiave per una costituzione efficace e sostenibile nel tempo.


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